UN BORGO SENZA TEMPO
TRADIZIONE, CULTURA, STORIA, NATURA E SPORT
Passeggiare tra i vicoli caratteristici racchiusi dalla cinta muraria, le colline e gli uliveti.
Sentire il profumo del pane, dei frutti freschi, dei fiori di stagione.
Scorgere, confuse tra le case del paese, chiese romaniche e barocche.
Vivere la magia di un borgo senza tempo, ricco di arte e di storia, immerso nella natura.
VISITA AL CENTRO STORICO
Il borgo è racchiuso all'interno dell'antica cinta muraria pressochè integralmente conservata. Le mura si elevano fino a superare i sette metri di altezza e sono sormontate da merli guelfi. Lungo il perimetro si ergono dieci imponenti torri di forme differenti, sei agli angoli del borgo e quattro in corrispondenza dei punti cardinali; le due poste agli estremi di Via Garibaldi hanno funzione di porta cittadina. Un'unica via attraversa in senso orizzontale il paese e su di essa si aprono ortgonalmente dodici vicoli, creando isolati rettangolari. In posizione centrale sorge l'antico pozzo medioevale: costruito successivamente alla fondazione del borgo, è rimasto in uso fino agli anni Trenta, fornendo acqua potabile a tutti gli abitanti di Villanova.
IL PAESE DELLE VIOLETTE
Villanova è famosa per la coltivazione delle violette; non a caso, un mazzo di violette è rappresentato nello stemma comunale, proprio accanto alle torri. La coltivazione di questo profumatissimo e inconfondibile fiore viene tramandata dalla seconda metà del secolo scorso di generazione in generazione: la coltura delle violette, di importazione francese, dà il meglio di sè a Villanova, grazie al particolare microclima che consente questa coltivazione di nicchia, e assicura un'eccezionale profumazione e duratura del fiore; il periodo di fioritura inizia intorno al 20 di ottobre per terminare alla fine di marzo. A maggio e luglio, si tagliavano le foglie utilizzate nell'industria dei profumi.