Edifici religiosi

Oratorio di San Giovanni Battista
A margine dell'abitato più antico sorge l'oratorio di San Giovanni Battista, ancora oggi sede dell'omonima confraternita. All'interno sono stati rinvenuti due cicli di dipinti murali: l'uno, con la Vergine e il Bambino e una teoria di santi (XIV secolo) e l'altro, raffigurante alcune scene della Passione (fine XV - inizio XVI secolo). Nell'oratorio sono inoltre conservate alcune testimonianze di scultura lignea: la Madonna della Misericordia e un Crocifisso, entrambi datati XVI secolo, la cassa processionale con il Cristo morto, opera del 1834 di G.B. Drago a cui si deve anche un Crocifisso datato 1837.

 

 

Chiesa di Santo Stefano di Cavatorio

Al centro di Pian Cavatorio sorge la parrocchiale di Santo Stefano, costruita prima della fondazione del borgo; si possono ancora leggere tracce dell'antica struttura romanica, più volte oggetto di restauri e ampliamenti, soprattutto nella decorazione interna, intorno al 1670. Sulla quattrocentesca facciata si apre il protiro realizzato nel XV secolo con elementi marmorei di reimpiego. Il campanile medioevale è ornato di monofore e bifore con colonnina centrale sormontata da capitello a stampella. All'interno il presbiterio è decorato con stucchi del tardo Seicento, parte dei quali sono stati eliminati dutante i restauri del 1959, quando si tentò di riportare la chiesa alle sue forme romaniche. Il pregevole organo che sovrasta l'ingresso, costruito da Eugenio Riboldi tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, era collocato nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano e fu acquistato per la chiesa di Santo Stefano dal capitano Domenico Isoleri nel 1875.

 


Chiesetta di Santa Maria della Rotonda o Santa Maria del Soccorso

Poco distante dal centro storico, lungo la strada per Garlenda, si trova la chiesa di Santa Maria del Soccorso, detta "la Rotonda" per la sua particolare forma cilindrica. La superficie esterna, interrotta soltanto dal portale d'ingresso e alcune monofore, è priva di decorazioni. L'altare maggiore, di epoca barocca, è collocato in asse con l'ingresso e nasconde una delle tredici nicchie che si aprono lungo il perimetro e che dovevano accogliere immagini del Salvatore e degli Apostoli. A destra dell'netrata è murata un'iscrizione sepolcrale che indica nel 1520 la data di inizio della costruzione. Il campanile cuspidato è di epoca successiva.

 


Chiesetta-santuario di Nostra Signora delle Grazie

Poco distante da Santo Stefano si trova il santuario di Nostra Signora delle Grazie: la costruzione settecentesca a pianta ellittica si completò della facciata neoclassicheggiante solo nel 1879. All'interno, oltre a una scultura in legno raffigurante la Madonna delle Grazie, realizzata nel 1804 dallo scultore genovese Nicolò Barabino, è presente un affresco con al centro la Vergine col Bambino e i santi Rocco e Sebastiano.

 

 

Chiesa di Nostra Signora dell'Assunta
Situata nella frazione di Bossoleto.

 

 

 
Chiesa di San Marco

Sita nella borgata storica di Coasco.

 

 


Chiesa parrocchiale di San Bernardo

Presso la frazione di Ligo.

 

Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria

Su via Garibaldi si affaccia la chiesa di Santa Caterina: l'edificio attuale fu costruito nel XVII secolo quando si decise che, in luogo di un'antica cappella, sorgesse una chiesa con funzione di succursale della parrocchiale posta fuori dall'abitato. La semplice facciata a capanna, decorata da due coopie di leseme, è databile al Seicento, mentre il campanile in conci di pietra risale al XIII secolo. l'interno è una navata unica e nella volta un affresco del 1632 rappresenta Santa Caterina. pregevoli la vasca battesimale seicentesca, l'acquasantiera in Portoro e la scultura lignea policroma di Santa Caterina. Sugli altari laterali alcune tele del XVII e XVIII secolo, tre pale d'altare: la Trinità fra la Madonna e santi, la Madonna Regina e santi, la Madonna del Carmine.

 

Oratorio di San Giovanni Battista
Nella frazione di Ligo e sede dell'omonima confraternita locale.

 

 

Santuario di Nostra Signora della Neve
Presso la frazione di Ligo. Anticamente l'area era dominata dal locale castello eretto su un poggio, nei pressi dell'odierno edificio di culto, dal Comune di Albenga dopo l'acquisto nel XIV secolo.

 

 

Chiesa di Santa Marta
Nella frazione di Marta.